
In te vedo la luce, adesso, /
vedo il rosso e il giallo, /
sento il battito d’ali che ti sospinge in alto. /
Non ci sono più limiti per te, adesso; /
ti espanderai lungo mille strade,
portando girasoli, / e spighe, / e rose.
Nella tua terra / e oro e fuoco, / e acqua e miele e pane; /
e la tua mano stringerà la spada, /
e la tua fronte sempre verso il sole. /
Accoglierai la notte, / seduto, / sulla tua roccia, /
la guarderai negli occhi senza vacillare, /
e l’alba avrà tutti i tuoi colori. /
In te vedo la forza, adesso, /
la meraviglia che sboccia sul tuo prato, /
sento il passo, / sereno, / della vita.
Non ci sono più limiti per te, adesso, /
che sei l’aquila, l’orso, la gazzella, /
il fiume e la montagna, /
che sei…/ AMORE.
Abbondanza, fermezza, spirito guerriero, senso di appartenenza al Tutto... Mi colpisce e mi emoziona come in questa poesia, scritta parecchi anni fa' in un momento di ispirazione (da una che NON scrive poesie) e ritrovata oggi, siano così potentemente espressi questi concetti ancor PRIMA che mi diventassero famigliari attraverso il mio percorso successivo. Me la rileggo assaporandola e ringraziando, e la condivido, sperando che "parli" anche a voi.
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